È la materia fecondante dei fiori. L’ape passando di fiore in fiore si carica di polline. Durante il suo volo preleva i microscopici granelli dalle varie parti del corpo, li porta alla bocca, li arricchisce di saliva e nettare, e forma delle pallottoline che trasferisce nelle cestella ai due lati posteriori delle zampe. Queste minuscole pallottoline contengono tutto ciò che è necessario alla vita: proteine, vitamine, ventuno dei ventitre aminoacidi noti, grassi, carboidrati, zuccheri, enzimi, coenzimi, ormoni di crescita e sali minerali.
Le meravigliose virtù del polline: azione sulla funzione intestinale, antianemica, eutrofizzante, euforizzante, antidepressiva, antinevrastenica, antianoressica, contro l’ipertrofia prostatica.